Dall’11 al 17 marzo si svolge la Settimana del Cervello, manifestazione che nasce per aumentare l’attenzione sui meccanismi cerebrali e sulle buone pratiche per proteggere la salute di questo fondamentale organo.
Ci inseriamo in questa campagna rivolgendoci in particolare ai sanitari che tutti i giorni sono in prima linea in terapia intensiva per cercare di salvare pazienti acuti e di restituire loro una vita la più dignitosa possibile.
Quando il cervello rischia di essere danneggiato per un arresto cardiaco, un ictus o altri eventi acuti, un aiuto fondamentale può arrivare dalla pupillometria, in particolare dalla lettura del Neurological Pupil Index attraverso il NeurOptics NPi-200: l’esame oggettivo della reattività pupilare consente infatti di capire rapidamente se il riflesso è nella norma e, soprattutto, ripetendolo nel tempo, se c’è una situazione di miglioramento, equilibrio o peggioramento.
Alcuni studi pubblicati di recente hanno messo in luce come con le misurazioni del pupillometro NPi-200 sia possibile capire l’evoluzione del danno neurologico in caso di coma post arresto cardiaco (Quantitative versus standard pupillary light reflex for early prognostication in comatose cardiac arrest patients: an international prospective multicenter double-blinded study – Intensive Care Medicine, November 2018) e in caso di emorragia subaracnoidea da rottura di aneurisma cerebrale (Detection of delayed cerebral ischemia using objective pupillometry in patients with aneurysmal subarachnoid hemorrhage – Journal of Neurosurgery, January 2019).
Gli studi citati sono disponibili qui: https://neuroptics.com/
Proteggere e mantenere allenato il cervello è molto importante per tutti noi che possiamo così contribuire a prevenire pericolose patologie degenerative; in caso di eventi acuti però è fondamentale che i medici possano avere a disposizione tutti gli strumenti più utili per garantire le migliori cure possibili ai loro pazienti.
Gli eventi della Settimana del Cervello sono consultabili qui: https://www.
L’hashtag ufficiale è #brainweek2019