Kent Imaging annuncia l’ultimo modello di SnapshotNIR che estende l’uso della tecnologia a più tonalità di pelle, migliorando la valutazione dei tessuti.
Oltre alla consueta interfaccia facile da usare e alla stessa portabilità dei dispositivi precedenti, SnapshotNIR KD205 misura la saturazione dell’ossigeno tissutale (StO2), l’ossiemoglobina (oxy) e la deossiemoglobina (deoxy) in individui appartenenti alla maggior parte della scala Fitzpatrick Skin Type (FST), in qualsiasi punto del corpo. Questo impressionante passo avanti nel settore della diagnostica per immagini contribuirà a fornire informazioni sulla vitalità dei tessuti a un maggior numero di persone in tutti gli Stati Uniti.
SnapshotNIR è un dispositivo di imaging non invasivo, senza contatto, con spettroscopia nel vicino infrarosso (NIRS) che rileva la StO2 misurando i valori relativi dell’emoglobina nel microcircolo. Quest’ultimo modello ha migliorato la sensibilità contrastando l’effetto di diffusione della luce dovuto al contenuto di melanina nei tessuti. Il dispositivo tiene automaticamente conto dei diversi livelli di melanina e si regola per produrre risultati di imaging ripetibili e oggettivi su tutte le aree del corpo.
La melanina è prodotta dai melanociti nell’epidermide della nostra pelle e l’aumento del contenuto di melanina determina un maggiore assorbimento delle lunghezze d’onda del vicino infrarosso (NIR) da parte dei dispositivi di spettroscopia, riducendo la riflettanza della luce. Il nuovo KD205 tiene conto dell’impatto della melanina sull’attenuazione delle lunghezze d’onda NIR, ampliando l’uso di questa tecnologia per la valutazione di pazienti con la maggior parte delle tonalità di pelle e dei livelli di melanina.
Le misurazioni intra e post-operatorie dell’ossigenazione forniscono indicazioni fondamentali sulle aree di possibile necrosi cutanea, sulla vitalità dei lembi chirurgici e sulla capacità di guarigione di un lembo. Il dottor Glyn Jones, Surgical Chief Medical Officer di Kent Imaging, fornisce una prospettiva da chirurgo e ricercatore: “L’impatto positivo della possibilità di valutare l’ossigenazione dei tessuti in più tonalità di pelle, in particolare dopo la ricostruzione post-mastectomia, non può essere sottovalutato. Questo aggiornamento consente inoltre alla ricerca di includere le pazienti di colore, che storicamente sono popolazioni poco studiate”.
Ulteriori informazioni nell’annuncio di Kent Imaging.
Ulteriori informazioni su SnapshotNIR in italiano.