Artech riparte da Cavezzo

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29 maggio 2012, 29 maggio 2015.

Sono passati esattamente tre anni dalla scossa di terremoto che ha distrutto i nostri uffici in via Cavour a Cavezzo, nella bassa modenese. I muri sono crollati, ma Artech non è un ufficio o un magazzino, Artech è la competenza e la professionalità delle persone che vi lavorano e che il sisma emiliano, fortunatamente, non si è portato via.

Per oltre due anni abbiamo proseguito la nostra attività nei container, uno dei quali ci è stato messo a disposizione dalla famiglia dell’indimenticabile Saverio Marinelli, il primo minore al mondo a ricevere uno dei nostri cuori artificiali permanenti Jarvik 2000. La sua terribile malattia genetica, dopo aver cercato di prendergli il cuore, ha purtroppo aggredito altri apparati portandacelo via l’anno scorso.

Come la famiglia Marinelli, anche fornitori e partner logistici ci hanno aiutato e noi abbiamo fatto tutto il nostro meglio per meritarci giorno per giorno la fiducia dei nostri clienti.

Oggi siamo fieri di condividere con te, che ci hai seguito in questo periodo complesso, una nuova tappa fondamentale della nostra storia: l’apertura ufficiale della nostra nuova sede, tutta all’impronta dell’ecosostenibilità e realizzata in bioedilizia.

Naturalmente antisismica. Orgogliosamente a Cavezzo, in via Dosso 12.

Nell’occasione abbiamo messo a punto anche la nostra nuova sede digitale: questo sito web, comodamente consultabile anche con smartphone e tablet, e i profili social su Google+, YouTube e LinkedIn, dove ti aspettiamo per conversare e conoscerci.

Qui di seguito trovi un breve filmato in cui mostriamo i nuovi uffici e raccontiamo la storia e il futuro di Artech.

Volevamo creare un qualche cosa che fosse per il futuro, che servisse per fare da incubator per tutto quello che succederà nei prossimi 30 anni nel nostro settore. L’abbiamo fatto con una struttura che risponde a queste esigenze, portando i nostri prodotti tradizionali di sempre e aggiungendo oggi nuove tecnologie che porteremo avanti e svilupperemo nei prossimi 5 anni.

Artech riparte da qua.

 

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