Arresto cardiaco: con il pupillometro la prognosi è immediata secondo uno studio pubblicato su Signa Vitae

L’indice di reattività pupillare NPi, rilevato attraverso il pupillometro NeurOptics, in un recente studio curato da medici sudcoreani, ha evidenziato un’ottima affidabilità nella prognosi precoce dei pazienti colpiti da arresto cardiaco al di fuori delle strutture ospedaliere (Out-of-Hospital Cardiac Arrest patients). La ricerca, pubblicata su Signa Vitae (MRE Press), giunge alla conclusione che con un valore di NPi superiore a 2, il paziente ha molte più chance di arrivare a esiti favorevoli rispetto a chi presenta un valore NPi inferiore o uguale a 2.

Dong Won Kim, You Hwan Jo, Seung Min Park, Dong Keon Lee, Dong-hyun Jang. Neurological pupil index during cardiopulmonary resuscitation is associated with admission to ICU in non-traumatic out-of-hospital cardiac arrest patients. Signa Vitae. 2022.doi:10.22514/sv.2022.038.

http://www.signavitae.com/articles/10.22514/sv.2022.038

 

 

Ulteriori studi scientifici sulle applicazioni della pupillometria NeurOptics sono consultabili nell’area Clinical Publications di NeurOptics.com.