Robert Jarvik parla dell'Infant Jarvik 2015

Esclusiva Artech: intervista all’inventore dell’Infant Jarvik 2015, il mini-cuore artificiale utilizzato al Bambino Gesù per salvare una bimba di 3 anni

Robert Jarvik mostra il Jarvik-7

Robert Jarvik, pioniere nella ricerca sui sistemi di assistenza cardiocircolatoria, inventore a metà degli anni ’70 del cuore artificiale totale pneumatico Jarvik-7 e negli anni ’90 del sistema di assistenza ventricolare Jarvik 2000, commenta il primo impianto su di un bambino del mini-cuore artificiale Infant Jarvik 2015, l’ultimo dispositivo frutto di ricerche di oltre 12 anni della Jarvik Heart inc, di cui Robert è presidente e CEO, e che è stato utilizzato ai primi di febbraio di quest’anno all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per salvare una bambina di 3 anni.

Jarvik si è recato personalmente a Roma per assistere alle fasi perioperatorie dell’intervento e per poter fornire un supporto diretto e concreto all’équipe medica dell’OPBG, guidata dal Dott. Antonio Amodeo, responsabile ECMO, assistenza Meccanica Cardiorespiratoria e Trapianto di Cuore Artificiale.
Abbiamo intervistato Robert nella capitale pochi giorni dopo l’operazione.

La novità assoluta di questo mini-cuore sta nel disegno del propulsore, simile a quello di un’elica di una nave: grazie a questo nuovo design, nonostante il rotore giri ad altissima velocità, con l’Infant Jarvik 2015 il danno ematico è trascurabile.

A parte l’impiego in ambito pediatrico, Jarvik ci ha spiegato che si sta lavorando all’utilizzo di questo nuovo dispositivo anche come supporto circolatorio nell’adulto. Inoltre si sta studiando come poter posizionare al meglio la micro-pompa per poter intervenire anche in ogni tipo di anomalia anatomica del cuore.

Approfondimenti

 

Gallery Infant Jarvik 2015